Comics & Manga

Elfquest



Provate a trovare da un'altra parte un fumetto più fantasioso, ricco di sentimenti, umorismo, bellezza, azione... e chiaramente influenzato dai manga classici! L'autrice Wendy Pini, che col marito Richard pubblica Elfquest dal 1978, ha portato la saga dei suoi elfi dalla preistoria al medioevo al lontano futuro sempre con la stessa qualità e seguito di pubblico e dichiara di essere discepola di Tezuka e di essere stata ispirata in particolare dalla saga di Kimba il Leone Bianco (come si vede dall'aspetto di alcuni dei suoi personaggi principali). Ormai Elfquest conta centinaia di personaggi, ognuno caratterizzato psicologicamente in modo unico, e centinaia di storie, sviluppate su un arco di ventunmila anni... Purtroppo la pubblicazione italiana di questo capolavoro è stata interrotta alla terza serie...
In questa tavola, tratta dall'ultimo numero americano, vediamo alcuni dei protagonisti della saga: Cutter, capo del Popolo del Lupo, e la sua compagna Leetah, guaritrice del Popolo del Sole; il loro figlio, il mistico Sunstream, con la propria compagna, Brill del Popolo delle Onde; e il fedele amico Skywise, osservatore di stelle e Signore del Palazzo degli Elfi Alti. Si intravedono anche alcuni altri membri del Popolo delle Onde e del Popolo del Sole (come Snakeskin, capo degli elfi marini, e Shenshen, sorella minore di Leetah), e Shuna, un'umana adottata da Cutter e Leetah che cerca di unire il popolo umano e quello elfico in una pace duratura.

[Modificato da Meg9 28/08/2006 15.01]

Conosco anch'io Elfquest, ma non molto. Certo è che i due autori si meritano un posto di spicco nel cerchio dei maestri fumettisti.
ero riuscita a procuarmi una vecchia edizione di Elfquest. Credo fosse la seconda. in ogni caso sono tre numeri e in questi tre Cutter e Skywise lasciano il deserto 8dove vive il poplo del Sole) per cercare altri elfi (non nè conoscono ancora molti). Prima tornano all'amata selva, bruciata anni prima. Poi, dopo una piccola avvntura coi Troll, raggiungono un'altra selva dove hanno il primo contatto non violento con degli umani ed è da qui che Cutter comincierà a vederli sotto un'altra luce. Prima, gli unici conosciuti li perseguitavano, adesso questi li onorano. Seguendo le loro indicazioni, raggiungono il nido degli Elfi Alti, dove i loro compagni, partiti per avvertirli di un pericolo sotto la guida di Leetha, Ember e Suntop. E basta qui finisce la storia che conosco io. Poi immagino ci siano stati molti altri casini e molte altre verità tirate fuori.
Ma questa è la parte di storia che conosco io.

P.S. Ma quanto sono longevi. E dire che secondo l'autrice, all'inizio, avevano una vita a termine, cioè potevano morire pure loro

Non proprio! Come viene spiegato in un numero successivo, gli elfi sono immortali a meno che non vengano uccisi o muoiano di malattia. L'eccezione è proprio il Popolo del Lupo di Cutter: dato che tempo addietro mescolarono il loro sangue con quello dei lupi loro alleati, i Wolfriders sono mortali... ed è uno dei motivi per cui Leetah all'inizio non poteva accettare di diventare la compagna di Cutter, sebbene fosse attratta da lui. I figli di "sangue misto" hanno pari probabilità di essere mortali o immortali ... infatti, ad esempio, dei figli gemelli di Cutter la femmina, Ember, è mortale (e quindi diventerà capo da grande), mentre il maschio, Suntop (poi chiamato Sunstream), è immortale. Comunque anche un Wolfrider può vivere fino a 2.500 anni, secondo alcuni anche 3.000. Infatti esistono storie ambientate in un lontano futuro fantascientifico in cui almeno alcuni di loro sono ancora vivi (anche se invecchiati...)

Sai che non ho mai letto Elfquest, pur sapendo l'importanza che ha rivestito nel formarsi del cosiddetto "fumetto indipendente" Statunintense?
I motivi che non mi hanno mai attirato nemmeno a sfogliarlo sono probabilmente due: l'atmosfera "fantastica" e parzialmente "fantasy", e il disegno della Pini, che non mi è mai piaciuto tanto.

Sei affezionata anche ad altro di fumetti Statunitensi (anche Marvel, non le schifezze attuali, ovvio!)?
Io sono molto legato ai grandi autori Marvel degli anni 1970 come Don McGregor, Steve Gerber, Marv Wolfman, e molti altri.

[Modificato da piccic 11/01/2007 19.27]

Curioso che non ti piaccia un fumetto con disegno e tematiche così mangose!^^ Comunque, leggo tuttora i Fantastici Quattro, ma fino a pochi anni fa avevo la casa piena di albi Marvel. Poi la ripetitività delle trame e lo stravolgimento dei personaggi mi hanno stufato. Sono una gran fan di Savage Dragon, il personaggio più metafumettistico, realistico e pazzoide (contemporaneamente) che sia mai esistito! Forse ciò che ho preferito in assoluto come fumetti sono stati l'Animal Man di Morrison e la Justice League di DeMatteis...^^

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Comunque, leggo tuttora i Fantastici Quattro

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Che coraggio…

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Poi la ripetitività delle trame e lo stravolgimento dei personaggi mi hanno stufato.

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E te lo credo… Io ci ho sofferto almeno 15 anni…

Ho continuato coi Fantastici Quattro (nonostante gli ultimi anni di storie non siano affatto entusiasmanti) perché amo i personaggi di per sé e il fatto che siano una famiglia, con bambini... ho odiato a morte John Byrne per aver fatto morire il secondo figlio di Mr. Fantastic e della Donna Invisibile, così quando la creatura è stata riportata in scena (in modo inverosimile, ok, ma chissenefrega) ho dimostrato il mio apprezzamento tornando all'ovile. Concordo sul fatto che i comics stiano attraversando un periodo di idee piattissime... coraggio, magari presto avremo una nuova stagione di crescita...

[Modificato da Meg9 25/01/2007 14.23]

Ho comprato il primo numero di Nana spinta da una giornata in cui avevo bisogno di distrarmi ma soprattutto spinta dall'anime che sta andando in onda su Mtv.
Devo ammettere di non aver mai letto questo genere di manga ma l'ho trovato (a parte l'anime fedele al manga) spassosissimo, non avrei mai pensato penso che continuerò la raccolta e vi consiglio davvero di prenderlo .
Io adoro la Nana musicista, mi piace molto la caratterizzazione fragile ma allo stesso tempo determinata, l'altra Nana poi mi fa morire dal ridere...devo dire che mi ricorda una mia amica


Cyborg 009