Destini clonati

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Nina@
00domenica 27 febbraio 2005 01:00

"Questo inquietante articolo di Giuseppe Cosco è stato pubblicato nel numero 21 della rivista "Oltre la conoscenza" (febbraio 1998). Cosco, che è un apprezzato studioso di grafologia e saggista di successo, autore di numerosi ed interessanti lavori, si rivela così anche un profondo studioso di esoterismo.


Uno studio mette in luce una realtà sconosciuta


Le vite parallele

Sono state rilevate analogie incredibili tra vicende umane totalmente estranee tra loro. Dalla storia delle due donne di nome Edna, come da quella dei due presidenti Lincoln e Kennedy, si ricava la certezza che vi sono coincidenze troppo precise per essere casuali. Forse ciascuno di noi ha un "sosia", un altro che vive la nostra stessa vita come la fotocopia di un disegno già tracciato nel grande libro del destino.

Lo studioso J. Goodavage è riuscito a raccogliere, in molti anni di lavoro, numerose vicende degne di essere analizzate a fondo. Egli ha infatti, in diversi casi, riscontrato un notevole parallellismo tre le vite di persone, anche molto lontane tra loro, o comunque che ignoravano ognuna l'esistenza dell'altra. Le coincidenze prese in esame sono a volte davvero sorprendenti, non rientrano nel normale ordine delle cose. Goodavage, nel suo libro "Astrology: The Space Age Scienze", racconta, ad esempio, di numerosi aspetti in comune tra la vita e la morte di due individui: Donald Chapman e Donald Brazill, entrambi nati il 5 settembre del 1933, il primo, nella cittadina di Eureka e, il secondo, a Ferndale in California.

Una domenica mattina del 10 settembre 1956, esattamente cinque giorni dopo il compleanno di Chapman e di Brazill, i due giovani guidavano la propria auto sulla statale 101 a sud di Eureka e ritornavano alle proprie abitazioni. Avevano riaccompagnato le proprie fidanzate, ciascuna delle quali risiedeva nella città dell'altra, quando, improvvisamente, si scontrarono frontalmente con le proprie auto morendo sul colpo. I certificati di morte indicano che tutti e due morirono per le gravi ferite riportate alla testa.

Un caso altrettanto evidente di parallelismo, narrato sempre da Goodavage, riguarda due donne nate nello stesso giorno e aventi lo stesso nome ma senza alcun rapporto di parentela: Edna Hanna e Edna Osborne. Nel 1939, nell'ospedale di Hackensack nel New Jersey, tutte e due partorirono, nello stesso istante, due bambine, a cui diedero lo stesso nome: Patricia Edna. Goodavage, interrogate le due donne, scoprì dell'altro.



I loro mariti svolgevano lo stesso lavoro ed erano proprietari di un'automobile della stessa marca e di identico colore. Entrambe le coppie si erano sposate esattamente tre anni e mezzo prima, nello stesso giorno. I due uomini erano nati nello stesso anno, mese e giorno; identica circostanza per le loro mogli. Le due donne avevano i capelli castani e gli occhi azzurri, la stessa altezza e lo stesso peso. Entrambe le coppie avevano comprato nello stesso giorno un cane a cui avevano dato il nome di Spot.

Esistono molti altri casi ancora in cui le vite di alcuni individui presentano somiglianze impressionanti. L' 8 novembre del 1981 "Il Giornale d'Italia" riportò un fatto incredibile relativo alla morte contemporanea di due fratelli. Ada e Guido P. cessarono di vivere alla stessa ora, in circostanze analoghe e per cause identiche. I fratelli morirono l'uno distante dall'altro circa 300 chilometri. Il professore Guido P. docente alla "Normale" di Pisa con la sua "127" nei pressi di Pisa, causa un probabile malore, perde il controllo dell'auto e va a schiantarsi contro un albero. Soccorso, muore prima di arrivare in ospedale, sono le tredici. Alla stessa ora, a Milano, sua sorella Ida, pure insegnante, mentre guida la sua auto veniva colta da un malore e andava a sbattere violentemente contro un albero, morendo.

Non meno sconcertante è il caso narrato dal professor T. Bouchard dell'Università del Minnesota sul "Corriere del Medico" del 12 giugno del 1980. I gemelli Jim Springer e Jim Lewis erano stati adottati da due famiglie dell'Ohio e nessuno dei due sapeva dell'esistenza dell'altro. Entrambi si laurearono in legge e iniziarono a lavorare part-time come aiuto sceriffo. Tutti e due scelgono la Florida per trascorrere le ferie. Acquistano un cane che chiamano Toy. Le loro mogli si chiamano, entrambe, Linda. Divorziati, sposano due ragazze di nome Betty. I figli si chiamano James Allan. Fumano le stesse sigarette e si intendono tutti e due di falegnameria."


tazziana
00domenica 27 febbraio 2005 19:34
Pazzesco…[SM=g27818]
Mi stai dicendo,cara Isa,che in qualche parte del mondo c’è un’altra Tiziana che è nata il 16 gennaio del 1979,che non ha un ragazzo,che viene sfruttata a lavoro,che ha un cane di nome Jack e che ha il Q.I. pari a 3???
Pazzesco…[SM=x131210]
RedPorsche
00domenica 27 febbraio 2005 20:20
Re:

Scritto da: tazziana 27/02/2005 19.34
Pazzesco…[SM=g27818]
Mi stai dicendo,cara Isa,che in qualche parte del mondo c’è un’altra Tiziana che è nata il 16 gennaio del 1979,che non ha un ragazzo,che viene sfruttata a lavoro,che ha un cane di nome Jack e che ha il Q.I. pari a 3???
Pazzesco…[SM=x131210]



Ma sei una bella ragazza, hai tanto da offrire ... ma che ci mettono nell'acqua dove vivi eh? Ma questi uomini sono ciechi?
[SM=x131185]
tazziana
00sabato 5 marzo 2005 20:41
Sai Lucie,i ragazzi non riescono a scorgere la mia vera bellezza...Guardano le tette e basta!Tettepowerrrrrrrrr [SM=x131203] [SM=x131203] [SM=x131203]

A parte gli scherzi,credo il "problema" sia mio...Forse pretendo troppo dagli uomini.[SM=g27818]
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