Omicidio a Napoli

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Munbo Jumbo
00martedì 19 settembre 2006 19:57
[Esempio di Munbo's Cafè.]


CRIMINALITA'/ NAPOLI, POLIZIA ARRESTA PRESUNTI ASSASSINI... -2-
Sono i tre fratelli Palam e 'Pippotto'

Napoli, 17 set. (Apcom) - Tre fratelli e un noto malvivente napoletano sono le persone fermate dalla polizia questa notte. I fratelli Palma: Antonio 22 anni, Pasquale 25 anni ed un terzo fratelli che tra pochi mesi compirà 18 anni, oltre a Domenico D'Andrea, 23 anni, detto 'Pippotto'. Quest'ultimo, già da minorenne, era noto alle Forze dell'ordine per le sue rapine e i suoi atti di violenza. Tutti e quattro la sera del 4 settembre hanno tentato di rapinare Salvatore Buglione e poi lo hanno accoltellato al cuore uccidendolo.

Gli investigatori, che ancora mantengono uno stretto riserbo in merito alla dinamica precisa dell'omicidio dal momento che sono ancora in corso gli interrogatori dei quattro fermati, ritengono che Buglione non fosse una vittima predestinata. L'uccisione dell'edicolante sarebbe stato un episodio improvvisato degenerato in seguito, molto probabilmente, alla reazione dell'uomo.

All'arresto dei quattro si è arrivati grazie a diverse intercettazioni e ad un intenso lavoro di investigazione operato dagli uomini della Squadra Mobile di Napoli. Durante la conferenza stampa che si è svolta questa mattina, gli inquirenti non si sbilanciano anche se dalle loro parole si intuisce che i quattro, anche dalle conversazioni telefoniche intercettate, non hanno mostrato alcun segno di pentimento per l'omicidio compiuto.


Non si può escludere che i quattro possano aver agito dopo aver assunto sostanze stupefacenti anche se nessuno di loro ha precedenti per droga. Due dei quattro fermati risulterebbero beneficiari dell'indulto che li ha rimessi in libertà ad agosto. Lo stesso Pippotto, pregiudicato per molti fatti criminali, sarebbe uscito di galera grazie al provvedimento avallato dal ministro della Giustizia Clemente Mastella.

Si è arrivati all'arresto, hanno sottolineato il dirigente della Squadra Mobile di Napoli, Vittorio Pisani, ed il procuratore, Paolo Mancuso, anche grazie a quanto raccontato da alcuni abitanti del quartiere Vomero nel quale è avvenuto l'omicidio, anche se, fin dall'inizio delle indagini non si è esclusa alcuna pista privilegiando, però, sin dal primo momento il movente della rapina.

I quattro "balordi", così come sono stati definiti dagli inquirenti, sono stati arrestati questa notte chi in strada, chi nella propria abitazione, chi a casa della fidanzata. Tutti sono del quartiere napoletano di Piscinola.

Fonte: Alice



Che schifo di paese in cui viviamo: uno uccide, deruba e/o picchia qualcuno, si fa una vacanza in galera e poi lo lasciano andare per buona condotta.
Appena uscito si mette d'accordo con tre assassini, ammazza un tizio e ritorna in gatta buia, e di sicuro lo faranno uscire nuovamente tra qualche anno, insieme ai suoi amici.
Dr.Stewart
00martedì 19 settembre 2006 22:19
La pena di morte è eccessiva, ma un bell'ergastolo glie lo farei sempre passare a questi deficenti.
Così come per i molestatori...

Tanto non è che cambi...se uccidi uno non è che la tua mentalità cambia dopo un pò di galera.... [SM=x430295]
Lucathegreat
00mercoledì 20 settembre 2006 09:59
Re:

Scritto da: Dr.Stewart 19/09/2006 22.19

Tanto non è che cambi...se uccidi uno non è che la tua mentalità cambia dopo un pò di galera.... [SM=x430295]



Anzi, poi vuoi uccidere tutti.
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