non vorrei fare da uccellaccio del malaugurio, ma sono piuttosto scettico in proposito:
-la mammella è sì costituita da adipociti (ciccia), però questa componente è prevalente solo nelle donne anziane. in quelle giovani la componente ghiandolare è quella che prevale, ricordiamoci che la mammella non ha solo scopi voluttuari, serve anche a nutrire i neonati (ovviamente non da sola come hanno fatto i pazzoidi che ho descritto in una discussione precedente).
-la mastectomia (amputazione della mammella) avviene quasi sempre in seguito a tumore; se ad una donna mastectomizzata trapiantiamo una mammella con le identiche caratteristiche questa potrà sviluppare nuovamente il cancro (ribadisco una cosa: nel 90% dei casi il tumore al seno NON E' EREDITARIO, CIO' CHE SI EREDITA E' LA PREDISPOSIZIONE ALLO SVILUPPO DI UN TUMORE); inoltre nell'85% dei casi le donne operate, anche se sopravvivono per parecchi decenni all'intervento, non sono completamente libere dalla malattia (il tumore può rimanere latente e silente per parecchio tempo).
-gli organi ottenibili "su commissione" sono ancora lontani: non ci sono terreni di coltura adatti (almeno per il momento) per organi di grosse proporzioni (unica eccezzione la cute); dovete considerare che un organo ha sì un ruolo ma ha le stesse esigenge del resto del corpo (nutrirsi e respirare in primis), senza un approvigionamento adeguato (che nel corpo si ha in tutto il suo insieme) le cellule muoiono.
-le cellule ottenute in laboratorio sono praticamente dei protozoi, cioé organismi unicellulari. nel corpo umano tutte le cellule devono lavorare per il bene comune in maniera coordinata, come ho scritto poco fa ciò è attualmente possibile solo per la cute (e in maniera a volte discutibile per il midollo osseo). non potete pensare di prendere le cellule e iniettarle direttamente nel sangue sperando che facciano tutto loro (a volte può succedere nei trapianti di midollo, ma lì è un vero e proprio far west e nemmeno gli ematologi ci capiscono qualcosa).
-questi studi sono iniziati parecchio tempo fa per tessuti molto più importanti quali nervi e cellule cardiache, fino ad ora i centri di ricerca (pubblici e privati) hanno parlato tanto ma hanno prodotto poco (il mio professore di anatomia patologica ha istituito uno di questi centri per dar lavoro al figlio, sono privati ma paga lo stato per avere il fascino di un centro di ricerche
), aspettiamo risultati concreti che è meglio
-dato che la sostituzione mammaria (tetta nuova) ha fini più che altro di chirurgia estetica (per la quale ho un enorme rispetto) forse sarebbe più opportuno dedicarsi a qualcosa che possa prima di tutto salvare le vite e soltanto dopo a come migliorarne l'aspetto (alla maggior parte delle donne col cancro alla mammella che ho visto interessava più che altro vivere, la ricostruzione passava in secondo piano fra le loro preoccupazioni).